domenica 13 agosto 2017

Recensione de "La libreria di Luce" per "Orbeth Sole di Mezzanotte "

Recensione del romanzo fantasy "Orbeth. Sole di Mezzanotte" di Marco Perrone



Con il libro “Orbeth. Sole di mezzanotte” si conclude la trilogia dark fantasydell'autore Marco Perrone iniziata con “Orbeth. L'oscura minaccia” (QUI la mia recensione) e proseguita con il secondo volume “Orbeth. La leggenda di San Gelmar” (QUI la mia recensione).


Titolo: Orbeth. Sole di Mezzanotte
Autore: Marco Perrone
Editore: Self Publishing
Prezzo ebook: 0,99 €
Prezzo cartaceo: 13,09 €
Numero pagine: 496
Data pubblicazione: 24/05/2016




SINOSSI:

Nelle selvagge terre settentrionali, Malcus si risveglia inspiegabilmente vivo ma preda di misteriose mutazioni che interessano il suo corpo. Il conflitto infuria nuovamente tra gli indigeni locali, e la situazione non è certo migliore nel continente orbethiano, dove il parassita Rim ha ormai segregato i sopravvissuti dentro una ristretta fascia territoriale, ancora sicura.
L’equipaggio della Guervara incontrerà i superstiti di Fellingtone ed esporrà loro l’ultima arma da utilizzare nel conflitto contro i mutati, dall’evolversi di questa situazione si deciderà il destino dell’intera umanità.
Un volume conclusivo ricco di colpi di scena che terranno il lettore col fiato sospeso fino all’ultima parola, la chiusura mozzafiato di una saga epica.



RECENSIONE:

Il guerriero werlimita Malcus, dopo aver sconfitto il terribile e leggendario San Gelmar, si accinge ad affrontare il viaggio di ritorno verso la sua patria: il regno di Orbeth.
Malcus porta con sé una potente arma con la quale potrà sconfiggere definitivamente i terribili esseri mutati e potrà tentare di debellare una volta per tutte il tremendo Rim che imperversa e si diffonde sempre più nel territorio orbethiano.
Il valoroso guerriero, però, non è uscito totalmente illeso dall'atroce combattimento contro il terribile Santo: il corpo di Malcus, infatti, va incontro ad una inesorabile mutazione che determinerà considerevolmente la sua nuova natura.
Appena approdato a Fellingtone, insieme a tutto l'equipaggio della nave Guevara, Malcus si rende subito conto che la situazione del regno è orribilmente peggiorata:

Decine di bulbi rossi, simili a grossi tulipani, ondeggiavano simulando un orrido saluto, mossi dagli energici venti di alta quota.
Jean osservava inorridita quello scenario, si portò una mano alla bocca immaginando lo stato esibito loro da Fellingtone, una volta attraccati.
Una sfumatura ocra accese lo sguardo di Malcus, spettatore incredulo del medesimo paesaggio.”

Urge allora che si pianifichi un attacco decisivo ai mutati e che si tenti a tutti i costi di sterminare i terribili esseri debellando il terribile Rim che ha invaso buona parte del territorio di Orbeth.
L'impresa che attende Malcus e i suoi amici, come Jean, Raek, Tirlain, Fiona e molti altri fedeli, è molto impegnativa.
Riuscirà il valoroso guerriero a condurre a buon termine il suo ingegnoso progetto e a debellare definitivamente il Rim? Oppure sarà impossibile fermarlo e il male si diffonderà ancora di più?

L'autore Marco Perrone conduce nuovamente il lettore in un'avventura fantastica molto emozionante e sorprendente, così come era avvenuto con i precedenti capitoli della trilogia.
Lo stile è scorrevole e la trama coinvolgente.
I personaggi risultano ben delineati e le descrizioni dettagliate e ben rifinite. Le ambientazioni sono sempre molto affascinanti.
Malcus è un personaggio molto attraente e la sua storia di amore, di avventura, di amicizia e di lotta avvolge il lettore regalandogli piacevoli emozioni sino all'ultima pagina.

Nella mezzanotte eterna, che da mesi oscurava Orbeth, un'inaspettata alba aveva rivendicato la propria esistenza”

Il libro si conclude con toni forti e gravi che lasciano col fiato sospeso sino all'ultima parola.
Lasciare Malcus e i suoi fedeli amici diviene per il lettore un momento di grande coinvolgimento: dire “addio” ai personaggi della trilogia è difficile e molto triste, ma la soddisfazione di aver letto una bella storia fa superare con gioia il momento del nostalgico distacco.



Buona lettura!



Luce

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